STREGHE: TRA PASSATO E PRESENTE
Per #antropologichestregonerie ho letto "Streghe. Le eroine dello scandalo" nel quale l'autrice, Ilaria Simeone, giornalista e filosofa, si veste da cronista del '700 e consulta atti, li racconta udienza dopo udienza in un'atmosfera avvincente che ha il gusto del thriller. Io che ho compiuto studi giuridici e antropologici, ho trovato questo piccolo libro veramente accurato.
In queste pagine sono raccontate tre storie ignobili di femminicidi anti litteram, tre storie diverse ma unite da un'unica paura: la donna come "scandalo".
Le eroine, a cui il titolo fa riferimento, sono Caterina de' Medici, Isotta Stella e le altre donne di Triora e infine Maria Bertoletti, processata nel foro penale laico, quindi non religioso, e condannata al rogo.
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Una curiosità che mi preme raccontarvi rispetto a quest'ultima: il consiglio comunale di Brentonico ha chiesto, qualche anno fa, alla Corte d'Appello di Trento di riaprire il processo di 300 anni prima, per riabilitare il nome e dunque la reputazione della Toldina, la quale venne accusata, tra le altre cose come l'adulterio, di avere ucciso dei bambini, uno dei quali bollito in un pentolone. La motivazione della riapertura del processo è un chiaro gesto simbolico verso tutte le donne torturate e uccise ingiustamente in quel periodo.
Tre storie che dal 1616 al 1716 ci raccontano, tramite l'espediente narrativo, la vera sorte di queste donne e di un'inedita ferocia persecutoria.
Da leggere assolutamente.